Regolamento della
Giostra dell'Anello

Art. 1
Il cavaliere deve vestire con calzamaglia, camicia o casacca con manica lunga, (pena una sanzione di PUNTI 10), ed indossare obbligatoriamente il cappello, pena la squalifica.

Art. 2
Al cavaliere giostrante non è permesso, durante la giostra, per alcun motivo, sostituire il cavallo, pena l’esclusione dalla stessa giostra sia del cavaliere che cede sia di quello che riceve il cavallo.

Art. 3
Il cavallo partecipante alla giostra viene punzonato prima dell’inizio della stessa e dovrà essere alloggiato nell’apposito recinto (zona box), pena l’esclusione dalla giostra. In tale spazio possono accedere, oltre al cavaliere giostrante, quattro persone che aiutano il cavaliere.

Art. 4
Il controllo, lo svolgimento della gara, i risultati parziali e la classifica finale della giostra, sono demandati all’apposita giuria composta da giudici Fidal e cronometristi dell’associazione italiana Cronometristi.
La stessa è composta da:

  1. Presidente (Giudice Fidal)
  2. due componenti (Giudici Fidal)
  3. quattro Giudici Fidal addetti al controllo del percorso di gara da sistemare uno all’interno e l’altro all’esterno di ciascuna delle due curve
  4. un Giudice Fidal addetto al controllo della esatta sistemazione degli anelli nell’apposito incavo
  5. due cronometristi addetti al rilevamento del tempo impiegato da ciascun cavaliere giostrante

Art. 5
La giostra si svolge in quattro tornate con anelli di diverse dimensioni e precisamente di cm. 8, cm. 7, cm. 6, cm. 4,5.
L’ordine di partenza delle tornate viene stabilito per sorteggio il sabato antecedente la giostra con le modalità previste nell’apposito cerimoniale.
Ogni Rione nomina un proprio incaricato addetto alla consegna e al ritiro della lancia al cavaliere giostrante, al termine di ogni tornata e alla sistemazione, prima e durante le tornate, degli anelli nell’apposito incavo del porta anelli.

Art. 6
Il tempo delle tornate è rilevato dai cronometristi elettronicamente (mediante fotocellule) ed è comunicato alla giuria in decimi di secondo. Se durante la tornata, per qualsiasi motivo, non è possibile rilevare il tempo con il cronometraggio, il tempo stabilito per ogni tornata è di 80 secondi (1,20”).

Art.7
Ogni cavaliere giostrante può utilizzare in ciascuna tornata una lancia scegliendola fra quelle messe a disposizione dagli organizzatori e collocate nell’apposita rastrelliera.

Art. 8
L’altezza del porta anelli è di circa cm. 213 da terra e gli anelli devono essere collocati, uno alla volta, nell’apposito incavo.
Le bandierine che delineano la pista di gara hanno un’altezza di mt.1, sono in plastica con panno colorato in alto, e sono riposte a terra mediante un puntale di ferro di lunghezza di cm. 10. Le stesse bandierine sono disposte ad una distanza fra di esse pari a mt. 3 nelle curve e mt. 4 nel rettilineo.
La larghezza della pista è di mt. 3.

Art. 9
Le prove si svolgeranno nei modi e con i tempi previsti nell’allegato prospetto.
Le prove possono essere effettuate soltanto dal cavaliere giostrante.
Gli aiutanti del cavaliere, possono percorrere il tracciato di gara senza la lancia.

Art. 10 – Punti Positivi.
Verranno assegnati:

  1. per ogni decimo di secondo impiegato in meno rispetto al tempo stabilito per ciascuna tornata dal precedente articolo 6, PUNTI UNO;
  2. per ogni anello centrato:
    NELLA PRIMA TORNATA ; PUNTI 60
    NELLA SECONDA TORNATA; PUNTI 70
    NELLA TERZA TORNATA; PUNTI 80
    NELLA QUARTA TORNATA; PUNTI 100

Gli anelli validi ai fini del punteggio , sono quelli infilati nella lancia restituita dal cavaliere all’addetto al ritiro della stessa, che dovrà avvenire al termine di ciascuna tornata , nello spazio antistante la giuria e delimitato dai lati interni del triangolo che si forma all’interno dell’otto di gara.
L’addetto al ritiro della lancia dovrà ritirare la stessa dalle mani del cavaliere restando con i piedi all’interno del triangolo come prima delimitato. A quel punto gli anelli validi sono quelli risultanti nella lancia stessa al momento della riconsegna dal cavaliere all’addetto.
Nel caso vi sia violazione di quanto previsto dai precedenti commi 2 e 3 verrà applicata una sanzione di punti 30 (trenta).

Art. 11 – Penalità
Verranno sottratti:

  1. per ogni decimo di secondo impiegato in più rispetto al tempo stabilito per la tornata dal precedente articolo 6, PUNTI UNO
  2. per ogni bandierina interamente abbattuta PUNTI 5 (cinque). Si intende tale quando l’asta è adagiata completamente sul terreno; quelle spezzate, sono da considerarsi tali, se il troncone di plastica che sostiene la stoffa è nettamente staccato dall’asta restante

La tornata sarà dichiarata nulla se il cavaliere non prenderà il via entro cinque (5) minuti dalla chiamata in pista da parte della giuria. A tal fine, sarà segnalato al cavaliere giostrante l’ultimo minuto utile.
Una volta entrato in pista il cavaliere, (pena una sanzione di PUNTI 10), potrà attraversare ma non percorrere con il cavallo, il percorso di gara .
L’aiutante del cavaliere, prima dell’apertura del cronometraggio, dovrà posizionarsi nell’apposito spazio riservatogli all’interno del campo di gara, ove rimarrà fermo ed in silenzio per tutta la durata della tornata; nel caso di infrazione alla norma, il cavaliere giostrante sarà penalizzato con una sanzione di PUNTI DIECI (10) ;
La tornata è nulla se il cavallo esce completamente con tutte quattro le zampe dal percorso di gara.
L’addetto incaricato dal rione agIi anelli, deve, una volta posizionati gli stessi, sistemarsi all’interno dello spazio delimitato, dietro il porta anelli lato box; (pena una sanzione di PUNTI 10)

Art. 12 – Reclami.
L’incaricato del rione, potrà presentare reclamo avverso il risultati delle singole tornate entro i cinque minuti dalla comunicazione del punteggio da parte dello speaker.
La classifica finale della giostra sarà definitiva trascorsi 5 minuti dalla proclamazione del Rione vincente.
Entro tale termine ogni Rione può proporre reclamo avverso il risultato della giostra. Sui reclami deciderà in maniera insindacabile ed inappellabile la giuria di cui al precedente articolo 4.

Art. 13 
La giuria, prima di dare inizio alle singole tornate, deve controllare che solo gli addetti al controllo occupino il campo nei posti loro assegnati.
Al termine di ogni tornata della giostra, la giuria, prima di far iniziare quella successiva, ufficializza il risultato ottenuto dal cavaliere giostrante comunicando, attraverso lo speaker, il tempo impiegato e il punteggio del cavaliere che ha ultimato la tornata.

Art. 14 
Il vincitore della giostra sarà il Rione il cui cavaliere avrà totalizzato nelle quattro tornate il maggior punteggio complessivo.
Nel caso di parità fra due o più cavalieri, per l’assegnazione del primo posto, verrà disputata una tornata di spareggio nella quale i cavalieri dovranno centrare anelli delle seguenti dimensioni: cm 8, cm 6, cm 4,5 e verrà assegnato lo stesso punteggio previsto per le singole tornate di giostra. L’ordine di partenza è quello della giostra.

Art. 15 
Il cavaliere giostrante può essere sostituito fino al momento dell’inizio della giostra ufficializzando tale situazione in apposita riunione dei consoli.

Art. 16 – Sospensione o rinvio della gara.
In caso di impossibilità di proseguire la gara, una volta iniziata, per causa di forza maggiore, su parere insindacabile della giuria, la gara stessa sarà sospesa per il tempo massimo di trenta minuti. Qualora sia impossibile riprendere la gara essa si intende conclusa con il risultato acquisito, se sarà stata completata la penultima tornata. In caso contrario il Torneo sarà ripetuto la domenica successiva con le stesse norme.

Art. 17
La premiazione del Rione vincente è fatta sul campo di giostra dal Sindaco al termine della stessa.